WARM BREEZE

Una selezione dedicata al groove contemporaneo proveniente principalmente, ma non solo, dall’Italia e il Mediterraneo, con sonorità piuttosto lontane dalla dance elettronica dei mega club, e rappresentative, invece, di uno stile morbido che attraversa generi come Neo Soul, Downtempo, Trip Hop, World Psychedelia, Balearic Funk, Cosmic Disco, Afrobeat, Cumbia e Dream Pop. Musica che soffia come una calda, dolce brezza da Napoli a Rio de Janeiro, da Roma a Berlino, da Marsiglia a Bogotá, evocando spazi ampi, tramonti rosa-arancio, notti stellate, e strade deserte punteggiate dai neon delle insegne colorate. 

Ad aprire la playlist sono i partenopei Psyché, che fondono batterie hip hop e chitarre sognanti in ‘Kelebek’, ballata melodica che prelude a molte delle tracce successive, come ‘Baibai’ del romano Lapa Dula, dove ci immergiamo in un mare mediterraneo fatto di bassi sinuosi e percussioni leggere.

Le influenze world vanno dal reggae campano (‘Quaquaraquà’ di Tonico 70) al boogie-funk contaminato con il Brasile (“Saideira” dei Doinel), alla fusion Afrobeat/Latin (‘Wonder Us’ di Rhabdomatic Orchestra, ‘Baile en el Infierno’ di Conjunto Media Luna, ‘Cumbia Mahàre’ di Psyché), mentre troviamo atmosfere balearic in ‘Kundabuffer’ del partenopeo Quiroga e ‘Living Disco Club’ dei salernitani Banda Maje, come anche in tracce più dancefloor e cosmic, tra cui ‘La Tartana’ del DJ napoletano Whodamanny e l’irresistibile remix di  ‘Discomania’ di Piero Umiliani realizzato da Jolly Mare.

Un mood più rilassato, in direzione downtempo/neo-soul, è offerto da ‘You’re the Best Planet Earth’ del francese Tenda Senda, ‘In My Feelings’ di Ike e Sera Kalo, ‘Don’t Wanna Wake Up’ del portoghese Dedy Dread, e ‘No Point Complaining’, meravigliosa collaborazione tra il produttore francese Suif e il cantante britannico CW Jones.