Armando Sciascia

Violinista, arrangiatore, direttore d’orchestra e compositore, Armando Alberto Sciascia (1920-2017) è stato uno dei pionieri della musica da film e sonorizzazione in Italia, nonché il fondatore e presidente dell’etichetta discografica Vedette Records.

Diplomatosi in violino, composizione e direzione d’orchestra al Conservatorio di Pesaro, si trasferisce a Milano nel 1939, dove entra nelle orchestre del Teatro Nuovo, dei Pomeriggi Musicali e della RAI (quest’ultima come primo violino), prima di dar vita all’Armando Sciascia Ensemble, con cui parte per lunghi tour in Europa. Nel frattempo incide musiche strumentali per le etichette Fonit Cetra e Philips Records, oltre a scrivere arrangiamenti e orchestrazioni per altri artisti.

Nei primi anni ’60 firma le colonne sonore di numerosi film di genere: horror come Metempsyco (1963), noir come L’uomo che bruciò il suo cadavere (1964), western come Per un dollaro a Tucson si muore (1966), ma soprattutto una serie di mondo movie, tra i quali Mondo caldo di notte (1962), Sexy (1962), Per una valigia piena di donne (1964) e Europa: operazione strip-tease (1964) diretti da Renzo Russo. La qualità delle sue musiche sorpassa di gran lunga quella dei film, con sensuali orchestrazioni jazz che veicolano atmosfere di intrigo, passione e pericolo grazie al sapiente utilizzo di armonie in minore, fiati e percussioni.

Sempre in questo periodo – per l’esattezza nel 1962 – Sciascia fonda a Milano non solo la casa discografica Vedette, rimasta in attività fino al 1986, ma anche le Edizioni Musicali Eliseo (tuttora esistenti), diventando così editore delle proprie opere (e di quelle di molti altri autori). Il catalogo della Vedette e delle sue varie sotto-etichette spazia dal beat italiano (Equipe 84, Pooh) al folk, e dal rock americano (Sciascia fu il primo a pubblicare in Italia i brani dei Doors) all’easy listening e la musica per sonorizzazioni. A quest’ultimo genere Sciascia dà un importante contributo sia come compositore – con gli oltre 30 LP di  “Musiche per sonorizzazioni e programmi” (tra le primissime serie library italiane) – che come produttore all’avanguardia: nel 1970 dà il via alla serie “Phase 6 Super Stereo”, in cui musiche da film e di genere easy listening venivano incise utilizzando sistemi e strumentazioni di ultima generazione per la registrazione del suono.

Nel catalogo Vedette/Eliseo figurano artisti riconosciuti come esponenti di spicco della library music italiana, come Paolo Renosto aka Lesiman, Bruno Battisti D’Amario, Lee Selmoco; nomi legati al funk, al pop e alla disco, come Miro o gli Azoto di Celso Valli; jazzisti dell’orchestra della RAI molto legati al mondo della sonorizzazione, come Oscar Valdambrini, Al Korvin o Attilio Donadio.