Berto Pisano

Compositore di spicco della golden age anni ’60 e ’70, Berto Pisano (Cagliari, 1928 – Roma, 2002) ha cominciato come contrabbassista nel giro del jazz italiano, prima nel Quartetto Aster (poi Asternovas) capitanato da Fred Buscaglione, poi legandosi in particolare a Piero Umiliani (nel cui ottetto alla fine degli anni ’50 militava insieme al fratello Franco, anch’egli futuro compositore di colonne sonore), e Armando Trovajoli, che lo introducono all’ambiente cinematografico.  

Ha scritto più di 50 colonne sonore, oltre a brani originali per interpreti di primo piano come Mina. Tra i suoi talenti più grandi, la scrittura e l’arrangiamento degli archi, evidente in opere come Sissignore, Interrabang, Kill. Un’abilità che lo ha portato anche a svolgere il ruolo di direttore d’orchestra per colleghi come Piero Piccioni (sua la direzione di Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto). 

Dalla seconda metà degli anni ’70, pur lavorando a un cinema italiano sempre più povero di budget e di idee (commedie sexy, erotici, thriller e horror di serie B), ha mantenuto altissimo il suo livello compositivo, nobilitando pellicole basse e bassissime con il suo tocco sempre personale e riconoscibile, fatto di temi ampi e suadenti, dalla spiccata sensualità. 

Alcuni dei suoi lavori più importanti considerati a lungo perduti, come La Novizia, sono stati finalmente recuperati da Four Flies Records grazie all’aiuto della famiglia Pisano, e pubblicati per la prima volta in digitale e/o vinile.