Viva lo sha-ba-da!

Brani cantati senza parole (cinema italiano anni '60 e '70)

Volete scoprire uno dai lati più giocosi ed esuberanti del cinema italiano degli anni ’60 e ’70? Tra scat-jazz, sambe scatenate, ritmiche funk e misteriose atmosfere, ecco una selezione spumeggiante di brani cantati senza parole, con vocalismi basati su fonemi sillabici assolutamente orecchiabili e distintivi: sha-ba-dadoo-be-doo, e così via. Si tratta di musiche spensierate, divertenti, talvolta sdolcinate, che riflettono le atmosfere dei film per cui furono scritte: soprattutto commedie brillanti – genere particolarmente adatto a queste fioriture vocali pop-lounge – ma anche commedie sexyspy movie italiani e altri generi del nostro cinema popolare.

Svetta la caratteristica voce nasale di Alessandro Alessandroni (nata parodiando il suo insegnante di pianoforte e solfeggio, che soffriva di adenoidi), e sempre Alessandroni è ben presente sia con il suo coro, I Cantori Moderni, lanciato in vorticose fughe vocali alla Bach o inseguimenti canori tra sogno e azione, sia in soffice duetto con la moglie Giulia De Mutiis. Non può mancare ovviamente la voce per eccellenza del cinema italiano, il soprano preferito da Morricone: Edda Dell’Orso presta la sua ugola-strumento per Silvano D’Auria, Bruno Battisti D’Amario e il duo Alessandroni-De Filippi. Ci sono poi il coro di Enzo Minuti, il Minus Vocal Group, e la voce insolita di Annamaria Rame.

Buon shu-bi-du-bi-du a tutti!

Ti potrebbe piacere

Lista completa